Miniconf

RADICI E ALI: LA SOLIDITÀ DI UNA CULTURA CHE VUOLE APRIRSI AL MONDO

Dalla fondazione a oggi, Miniconf ha conquistato una dimensione e una visibilità internazionali. È cambiato il modo in cui progettiamo, produciamo, commercializziamo. Eppure qualcosa è sempre lo stesso. Un legame culturale e irremovibile con il territorio, unito a un continuo rinnovarsi e guardare lontano. Come chi ha uno slancio costante verso il futuro e sa bene da dove viene.

L’incanto del Casentino

Da qualsiasi parte si arrivi, per raggiungere Miniconf si incontrano curve e pendii, una coperta di alberi sulle colline e una fitta vegetazione che cambia con le stagioni, ora accesa di giallo e rosso, ora lenita dai toni smeraldo. Siamo a Ortignano, un paese in provincia di Arezzo, Toscana pura, tra abeti, faggi, querce e castagni, visitati di tanto in tanto da una tranquilla nebbia passeggera. In un posto così non è difficile immaginare come nasce il rispetto per la natura.

Vestire il mondo dell’infanzia

Il lavoro più grande di un bambino è giocare, esprimersi, crescere. Il nostro lavoro, da sempre, è realizzare abiti che incontrano questa necessità, garantendo in ogni momento comodità e stile. E dopo quasi cinquant’anni nel mercato dell’abbigliamento per bambini e ragazzi possiamo dire che il kidswear lo conosciamo bene. Con la distintività di ogni brand e l’apertura a nuove intese commerciali vestiamo una varietà di stili e momenti della vita, dalla nascita fino ai 16 anni.

SEGUIRE UN’INTUIZIONE, SCRIVERE UNA STORIA

1973

Giovanni Basagni ha colto un’opportunità: “Trentamila camicie a mille Lire” è stato il primo ordine su commissione. Fonda Miniconf con la liquidazione dal precedente lavoro e tanto entusiasmo. In un piccolo laboratorio artigiano, con sei dipendenti, Miniconf consegna la prima collezione di sette capi di camicie per bambini.

1974

Il piccolo laboratorio artigiano di sei dipendenti consegna la prima collezione di sette capi, era marzo.

Anni 80

L’azienda conta 105 dipendenti e il business cresce. In pubblicità i sei gemelli Giannini diventano testimonial di Miniconf.

Anni 90

Si dà il via alla strategia di delocalizzazione in Cina. Nascono i marchi Sarabanda e Dodipetto. Arriva anche il nuovo posizionamento Miniconf, raccontato da un logo e da una nuova corporate identity. Il fatturato arriva a 23 milioni di euro.

Duemila

Miniconf è ormai multibrand e diventa anche multicanale. Investe nel digitale e nelle nuove tecnologie.

2011

Nasce il marchio iDO, trendy contemporaneo, accompagnato dallo slogan “Everyday style”.

2013

Si festeggiano i primi quarant’anni e il presidente Giovanni Basagni viene nominato Cavaliere del Lavoro. L’espansione all’estero continua, viene costituita Minrus, la prima filiale in Russia a Mosca.

2019

L’etica è sempre più una realtà: nasce il progetto Miniconf Academy per la formazione interna e viene redatto il Manifesto d’Impegno, una strategia per la sostenibilità.

2020

Minibanda, la label dedicata ai piccolissimi da 0 a 24 mesi, diventa un marchio autonomo. E con il programma Miniconf People il benessere aziendale aumenta.

2021

Al via nuove collaborazioni: Ducati, FIAT 500 e FIAT Nuova 500, Bing, Emoji e la prima licenza Superga kidswear.

2023

Miniconf festeggia 50 anni di attività e annuncia di pubblicare su base volontaria il primo Bilancio di sostenibilità.

2024

Il portfolio di Miniconf si arricchisce con il nuovo marchio ROY ROGER’S KIDS. Miniconf ottiene la Certificazione della Parità di Genere.

MISSION
VISION
FILOSOFIA
UN BEL FUTURO
Vogliamo rendere i giorni di ogni bambino più belli e comodi possibile
Da piccoli si ha già un bel da fare per diventare grandi. Ecco perché quello che si indossa deve accompagnare valorizzando la personalità, adattandosi alle diverse occasioni e, soprattutto, a ogni esigenza personale e di crescita. Scegliamo materiali e processi di lavorazione sicuri. Pur avendo caratteristiche diverse, i marchi Sarabanda, Minibanda, Dodipetto e iDO condividono le stesse politiche e lo stesso impegno per la riduzione del loro impatto ambientale.
Puntiamo a essere tra i preferiti nel guardaroba di ogni bambino o bambina, sin dalla nascita
Il nostro obiettivo è consolidare e sviluppare il nostro ruolo di riferimento del kidswear, in Italia e all’estero. Vogliamo dare a ogni nostro brand la forza di un lovemark, offrire emozioni e creare relazioni sempre più strette, vere e dirette con le persone. Per farlo, continueremo a lasciarci ispirare dai piccoli. Continueremo ad ascoltare il mercato, i partner, i dipendenti con il massimo dell’attenzione.
Ascoltare bene, rispondere meglio
Quando un collaboratore ci dà un suggerimento, quando un cliente condivide un’opinione o quando è in atto un cambiamento noi siamo aperti e pronti a cogliere il segnale. Ascoltare e confrontarsi è un modo per favorire l’innovazione e migliorarsi. Permette di cogliere indizi e proporsi nel modo giusto, al momento più opportuno. Un’occasione d’oro per crescere insieme al mercato.
Cuore locale, anima mundi
Giovanni Basagni, che ha fondato Miniconf in tempi in cui il territorio toscano era ricco di piccole realtà tessili, sintetizza la sua filosofia guida nel termine “radici e ali”: tenere saldi i valori locali e, al contempo, aprirsi a una cultura globale. Nel concreto, Miniconf da sempre incoraggia la contaminazione e l’ascolto come strumenti indispensabili per volare, sulla base di principi saldi come radici che non sono mai stati messi in discussione.
Vivere, pensare, produrre con rispetto
Pensare ai bambini significa riflettere sul futuro che li attende. Noi vogliamo che possano abitare un mondo bello e verde almeno quanto è oggi (se non di più). Per questo studiamo processi che limitano l’impatto ambientale di ogni t-shirt, abito, pantalone. Dal design alla fibra scelta, dal packaging fino al controllo di tutta la filiera, vogliamo essere sostenibili. Un’attenzione che continua anche nel promuovere tra i nostri consumatori la durabilità dei capi, insieme a pratiche virtuose di cura e condivisione.
Cos’hanno i nostri abiti di tanto speciale?
Alcuni sono in cotone biologico al 100%. Nessuno ha pelliccia, pelle o piuma d’origine animale. Ci impegniamo perché siano sicuri e sostenibili. I nostri capi resistono alle avventure di ogni giorno come compagni fedeli, accompagnano senza intralciare, fanno sentire bene e a proprio agio. Sono fatti per durare nel tempo, avere una vita lunga e un impatto ambientale limitato.

Non “dove”, ma “come” si produce

Presidiamo la filiera da monte a valle. Di ogni attività che si svolge all’esterno dell’azienda possediamo la competenza necessaria per confrontarci con gli altri. Sorvegliando le fasi del processo, accompagniamo ogni capo, dal design alle mani del cliente finale.

Le cose importanti, non solo per noi

Rispetto, lealtà, trasparenza e senso di appartenenza. Li scriveremmo tutti con la lettera maiuscola. Ma preferiamo farlo nel concreto, vivendo e operando così tutti i giorni. Per chi ci sceglie, sono cose importanti.

Contro gli sprechi conta l’amore

Creare abiti che resistono all’uso intenso e non si consumano in pochi lavaggi significa rinviare nel tempo il tema dello smaltimento e dell’inquinamento da spreco. Un capo che resta bello nel tempo può essere utilizzato per più di una stagione e da più bambini, alimentando un processo virtuoso di attenzione per la sostenibilità che abbiamo chiamato “Infinite Love”.

Etica
e business

La maggioranza dei collaboratori è originaria della valle del Casentino, condividiamo lo stesso patrimonio di valori. Facciamo business, inseguiamo una visione. Allo stesso tempo pensiamo come aumentare il benessere delle persone e il loro talento. Tuteliamo la sicurezza di chi indossa i nostri capi. Collaboriamo alla salvaguardia dell’ambiente e al benessere della comunità.

SIAMO FATTI COSÌ

Miniconf è tutto questo. “Radici e ali”, etica e lavoro, localismo e contaminazione globale. Non immaginiamo un altro modo di stare sul mercato. Siamo cresciuti così, e così vogliamo continuare a crescere. Nella prossima parte: strategie, numeri, modello di business ed espansione internazionale.